Hideo Kojima racconta l'impegno immediato di Norman Reedus nei confronti di Death Stranding
Death Stranding, un successo a sorpresa con il suo mondo post-apocalittico unico e l'accattivante interpretazione di Norman Reedus nei panni di Sam Porter Bridges, avrà un seguito. Ma come è riuscita Kojima Productions ad assicurarsi Reedus per il gioco originale? Secondo il recente post su Twitter di Kojima, è stato straordinariamente facile.
Il creatore del gioco ha rivelato di aver proposto Death Stranding a Reedus durante una cena a base di sushi. Sorprendentemente, Reedus ha accettato immediatamente, anche prima che esistesse una sceneggiatura. Nel giro di un mese, Reedus era in studio per il motion capture, probabilmente contribuendo all'iconico trailer del gioco E3 2016.
Questo aneddoto evidenzia gli albori della Kojima Productions, poco dopo la partenza di Kojima da Konami. Kojima ammette di non avere "niente" quando ha presentato la proposta, avendo appena fondato il suo studio indipendente. Il legame con Reedus inizialmente derivava dalla loro collaborazione con Guillermo del Toro sul progetto cancellato Silent Hills. Sebbene Silent Hills non si sia mai materializzato oltre il famigerato P.T. demo, quella connessione si è rivelata fondamentale nella formazione della partnership che ha portato Reedus a Death Stranding. L'entusiasmo immediato dell'attore sottolinea la sua fede nella visione di Kojima, anche in una fase di sviluppo così nascente.